La Rete Olistica Italiana (ROI) nasce domenica 11 Dicembre 2016, presso il Museo delle Genti d’Abruzzo nella Sala Favetta ubicata in via delle Caserme a Pescara. La Rete è un coordinamento composto da operatori e da associazione che operano nel variegato e multiforme universo olistico italiano. Gli aderenti provengono da diverse regioni e si riconoscono in una carta di intenti comune nella quale si esprime la volontà di collaborare per crescere insieme, senza che questa possibilità annulli le rispettive competenze e specificità.

La ROI prende in consegna il testimone dalla ROA (Rete Olistica Adriatica), dopo 4 anni di attività svoltesi principalmente sulla dorsale adriatica. In questi anni sono stati organizzati diversi eventi di grande rilevanza nazionale, ospitando importanti relatori e coinvolgendo un pubblico sempre più numeroso.

Dopo oltre 200 adesioni, è giunto il momento di trasformare la rete in un’ entità nazionale che non muterà la sua sostanza, che era e rimarrà un coordinamento, e il cui principale obiettivo resta la circolarità delle informazione tra i suoi aderenti in modo da favorire possibili ed auspicabili sinergie.

Fare rete significa soprattutto uscire dal proprio orticello autoreferenziale e verificare la possibilità di organizzare alcune attività insieme. Si è persuasi che nel sostenere uno sforzo corale si ottenga una maggiore e una migliore promozione della cultura olistica.

In questi 4 anni di vita sono state tantissime le occasioni che hanno visto molti operatori, fianco a fianco, collaborare tra di loro. Sono nati tanti eventi olistici a: Pescara, Ancona, Ascoli, Vasto, Termoli, Lanciano, Osimo. Sono nate anche diverse collaborazioni, in particolare con l’Istituto di Medicina Naturale di Urbino, che organizza il Biosalus, con l’Ancislink di Roma, con l’Amministrazione Comunale di Ascoli.

Gli oltre 200 aderenti svolgono diverse attività olistiche che vanno dallo Yoga al Reiki, dalla Riflessologia Plantare allo Shiatsu, dalla Naturopatia all’Osteopatia, dalla Cristalloterapia alla Pranoterapia, dall’Iridologia al Tai Chi, dalla Meditazione allo Sciamanesimo, dalla Astrologia alle Rune, ecc… Tra i suoi aderenti vi sono studiosi di spiritualità, liberi pensatori, scrittori, medici, psicologi, counselors, nutrizionisti, giornalisti, professionisti, ecc…

Con la nascita della ROI, il coordinamento si propone di essere uno dei punti di riferimento per tutto il mondo olistico italiano. Un grande progetto che cerca di mitigare la preoccupante frammentazione di tanti operatori olistici che vedono svanire i loro piccoli progetti proprio perché non sono stati capaci di sognare insieme e di fidarsi gli uni degli altri. La competizione non aiuta a realizzare i progetti dalla forte valenza spirituale. Meglio una sana, ragionevole ed utile collaborazione.

Le reti svolgono un pregevole servizio quando sono solidali, quando al loro interno si coltiva l’amicizia, quando tutti assieme sorreggono lo sforzo, quando c’è la fiducia. La rete è una missione dove occorrono profonde e ben radicate motivazioni e la visione di grandi prospettive che vanno al di là di ogni contingenza e interesse personale. Un percorso interiore, ma anche una preziosa opportunità che ci invita a condividere le nostre più belle energie.

La Rete che ad oggi conta 209 adesioni provenienti da diverse regioni italiane, è un semplice ed efficace strumento di servizio, dove la circolarità e la condivisone delle informazioni offrono a tutti la possibilità di individuare interessanti sinergie e fattive collaborazioni. Una ricerca che non esclude un sano e benefico esercizio di amicizia. Nel comune intento di “Crescere insieme consapevolmente” (come indicato nel logo stesso della ROI) la Rete Olistica Italiana vuole dunque rappresentare e dare voce in maniera strutturata e organizzata a questa parte così significativa della cultura e della spiritualità emergente.